Quando cambiare la tettarella del biberon
Dalla nascita ai 3 mesi è consigliato utilizzare una tettarella con un foro piccolo (getto lento) perché stimola suzione e deglutizione. Con il bambino in posizione reclinata e il biberon inclinato verso il bambino, il neonato/ambino andrà a posizionare la lingua in avanti, invece che sul palato, per tappare il foro e rallentare la fuoriuscita del latte.
” Il che, oltre a non creare la spinta per l’espansione del palato, getterà le basi per una possibile deglutizione atipica con ripercussioni su tutto il sistema muscolo scheletrico. Questa modalità andrebbe evitata.” “
L’utilizzo della modalità “Paced bottle feeding 2” con modalità responsiva nell’offrire il biberon stimolerà nel bambino la possibilità di succhiare più efficacemente, di fare pause e riconoscere il proprio senso di sazietà e appetito, riducendo la necessità di frenare il flusso eccessivo di latte.
In caso di allattamento al seno e utilizzo del biberon, questa modalità può aiutare a ridurre anche la confusione nella suzione.
Da 3 a 6 mesi è consigliato utilizzare una tettarella con foro medio e dai 6 in poi una tettarella con foro medio-grande. Non dimentichiamoci che anche la suzione del dito può essere considerata un’abitudine che altera le strutture ossee e gli equilibri muscolari.
È un’abitudine complessa da eliminare perché il dito è sempre a portata del bambino. Potrebbe essere risolutivo cercare di comprendere a quale bisogno la suzione del dito sta fornendo soddisfazione: noia, frustrazione, mancanza di contatto, scoperta della mano per coordinare il movimento oculare, necessità di suzione non nutritiva. Potremo così provare a dare al bambino il contatto, lo stimolo, l’appagamento che gli occorre per lo sviluppo e lasciarlo esplorare o proporre il ciuccio nel momento in cui ci fosse un bisogno che richiede quel tipo di risposta.
” È importante sapere che, quando un bambino oltre l’anno d’età continua a mettersi il dito in bocca, sta segnalando un disagio e una necessità consolatoria. ” “